La Commissione europea riconosce ufficialmente l’esistenza di un nuovo materiale.

Si chiama pietra sinterizzata e trova applicazione in architettura, nel mondo delle costruzioni e del product design.

Lapitec trae ispirazione dalla natura, ma attraverso un processo produttivo brevettato ne reinterpreta i codici dando vita a qualcosa di nuovo, diverso da qualunque altra superficie esistente nell'ambiente e sul mercato. Privo di pori in superficie, a “tutta massa”, identico quindi in ogni punto del suo volume, silica-free e ultra-resistente, Lapitec differisce dalle pietre naturali, i semi-preziosi, i quarzi, i graniti, le ceramiche, i solid surface e gli altri materiali in commercio.

A Maggio 2023 l’EC (European Commission) ed EOTA (European Organisation for Technical Assessment) hanno ufficialmente adottato un nuovo EAD (European Assessment Document) che definisce una nuova categoria merceologica, denominata appunto Pietra Sinterizzata. Il Lapitec, unico materiale attualmente in grado di rispettare in tutti i suoi punti il documento, a seguito di specifici test*** e della compilazione di un'opportuna DoP (Declaration of Performance) ha ottenuto la possibilità di apporre il marchio CE per la categoria, confermandosi come l’unica pietra sinterizzata al mondo.

 “Un prodotto industriale costituito da una miscela umida di minerali, senza uso di resina o cemento. Il materiale viene formato a freddo mediante vibrocompressione sottovuoto e consolidato, dopo essiccamento, mediante sinterizzazione a temperature comprese tra 1.100 e 1.200°C. Il processo di produzione è reversibile. Il materiale può essere utilizzato in architettura e design per varie applicazioni interne e/o esterne e può essere installato mediante adesivi, incollaggi strutturali o fissaggi meccanici”.

*** Il materiale è stato testato presso un TAB_Technical Assessment Body_ (Organismo di valutazione tecnica) secondo l’EAD 090142-00-0404, ottenendo così l’ETA_European Technical Assessment (Valutazione Tecnica Europea) 23/0194.