A luglio Lapitec incontra i distributori nordamericani a New York

Tre giorni dedicati all’aggiornamento e a alle novità che Lapitec presenta nel 2019. 
È questo in sintesi l’obiettivo dell’evento che dal 18 al 20 luglio porterà nella Grande Mela i distributori dell’azienda italiana di Stati Uniti e Canada. L’incontro, che segue di pochi giorni quello dedicato al mercato europeo, si terrà nel quartier generale e nello showroom del distributore newyorkese di Lapitec, ABC Stone, a Manhattan, nel quartiere più centrale ed esclusivo di New York City. 

Durante le sessioni saranno approfonditi alcuni temi chiave: i nuovi concept colors, le tecnologie in fase di sviluppo e la proposta di Lapitec dedicata agli architetti con particolare riferimento agli oggetti BIM.
L’evento, inoltre, sarà l’occasione per approfondire alcuni aspetti più tecnici grazie allo speech di Mike Picco, una vera e propria autorità in ambito di rivestimenti, facciate e sistemi di ancoraggio.
Picco è il Presidente e fondatore dello studio PICCO Engineering, nonché membro attivo del comitato tecnico Canadian Standard Association e Chief Consultant al The Terrazzo Tile and Marble Association of Canada. Nominato al Marble Institute of America’s Board of Directors nel 2015, a Michael è stato affidato un incarico di 7 anni come portavoce del Canada presso l'NSI e ne diverrà presidente nel 2022.
Ospite dell’evento anche l’azienda Ardex, riconosciuta azienda produttrice di collanti, che illustrerà alla platea le evoluzioni negli adesivi per pavimenti, una delle applicazioni più comuni per il Lapitec. 

«Stati Uniti e Canada – afferma Marcello Toncelli, Vice President Marketing di Lapitec – sono sempre stati un mercato al quale abbiamo guardato con molta attenzione e nel quale stiamo crescendo in maniera costante da diversi anni. L’occasione di incontrare i nostri distributori è senza dubbio un momento importante per condividere insieme sia il percorso fatto finora che gli sviluppi tecnologici e di prodotto che saranno implementati nel breve e medio termine».